Ecco un post un po’ particolare…visto che molti clienti mi chiedono come lavare il cashmere ci tengo a rispondere a tutti via web, con dei consigli che non sono regole rigide ma che sicuramente vi aiuteranno a mantenere i vostri capi morbidi e delicati anche dopo anni di lavaggi.
Come prima cosa vi suggerisco di lavare sempre a mano il cashmere: anche se avete il programma della lavatrice per capi delicati niente sarà mai leggiadro e attento quanto le vostre mani.
Utilizzate un sapone neutro ed acqua tiepida, insaponate solo una volta e risciacquate abbondantemente.
Per chi volesse un sapone particolamente adatto e profumato nei miei punti vendita è possibile acquistare un flaconcino di Washmere al prezzo di 8 euro (bottiglietta d 50 ml). Washmere è un detergente delicato realizzato dal dottor Silvano Giusti, (Farmacia Giusti, Porto Azzurro) appositamente per Marina Sala Cashmere.
Dopo il lavaggio vi consiglio di strizzate dolcemente il capo, metterlo all’ interno di un sacco da biancheria e di centrifugarlo con il programma per delicati. Posatelo ad asciugare evitando di esporlo sotto una fonte diretta di calore. No alla vicinanza di termosifoni o stufe e non lasciatelo mai steso al sole!
Il cashmere va stirato a vapore avendo cura di girarlo al contrario se si tratta di un colore scuro (per evitare l’effetto lucido).
I segreti per mantenere i vostri capi in cashmere in “perfetta salute” sono due: la qualità della fibra e come questa viene trattata nel corso degli anni.
Utilizzo solo Filati Biagioli Modesto, ed i miei capi sono realizzati in puro cashmere della Mongolia, nel titolo 2/28.000, ossia il più pregiato esistente al mondo. La fibra quindi è lunga e preziosa, due peculiarità che assicurano qualità e resistenza.
Con questi piccoli accorgimenti volti a non stressare le fibre vi accorgerete che col passare degli anni i vostri preziosi acquisti rimarranno come nuovi!