Cashmere su un'isola blog

Il blog di Marina Sala Cashmere


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L’ isola che regala suggestioni incantate..

Le temperature non sono ancora scese, ma tra poco arriveranno i primi freddi e sebbene l’Isola non sia più quel paradiso quasi tropicale che vivevamo in estate, per me è ancora in grado di regalare emozioni autentiche.

Con l’arrivo dell’inverno colori si fanno più cupi e forse un po’ malinconici.

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I venti che in estate rendono più fresche le giornate diventano talvolta fastidiosi, quando soffiano così forte da rendere il mare minaccioso.

Ma anche con queste tinte forti e con questo volto profondo l’Elba resta per me una continua sorgente di idee… l’ illuminazione deriva dall’altissimo impatto naturale.

Mi piace l’idea di forza dell’Isola, la sua unicità, il suo resistere alle incessanti sollecitazioni del vento e del mare e il suo non esserne minimamente scalfita.

Così anche in questo scenario di Gennaio le suggestioni incantate dell’Elba continuano a fondersi tra cielo e mare.

Le onde azzurre che sotto il sole diventano color oro in Agosto e color sabbia in Settembre, in questo periodo riscoprono il loro blu più intenso, quasi a far intravedere l’atmosfera che si cela nei fondali più profondi.

E nelle sue mille varianti di colore l’amore per il mare è una passione in grado di entrarti nelle vene, penetra così’ profondamente nelle ossa che non tu abbandona mai.

In ogni estate, in ogni primavera e in ogni inverno resta ancora mia questa piccola isola di ricordi e di sogni, ma più di ogni altra cosa, di ispirazione.


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Le strade di Parigi

La settimana scorsa vi avevo già parlato del fatto che spesso devo trascorrere qualche giorno fuori Elba per lavoro. Devo ammettere che tra i miei luoghi preferiti per queste piccole “fughe” vi è Parigi, città romantica e di gran classe.

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In particolare qualche settimana fa sono andata ad osservare da vicino la Fiera Tranoi alla quale mi piacerebbe moltissimo partecipare. Si tratta di un vero e proprio salone internazionale dei creatori di moda, un momento in cui avanguardia e stile si fondono con i migliori progetti artistici a livello europeo.

Adoro questa fiera perché qui l’arte incontra la moda e ne scaturisce un senso di perfezione estetica, che mi ricorda la famosa e citazione di Fëdor Dostoevskij: “La bellezza salverà il mondo”.

Quale altro luogo, se non questa capitale può essere ambasciatore di questo eccelso senso estetico? Parigi per me è un punto clou.. un luogo caldo che attrae a sé creativi e artisti da ogni parte del mondo, con la stessa forza con cui il miele attrae le api.

Questa città costituisce nel mio immaginario una panacea di estro e intelligenza, avverto camminando per le strade parigine quella sensazione di continuo stimolo, mi sembra quasi di poter cogliere lungo le vie tracce autentiche di estrosità e fantasia, come se la virtù creativa fondendosi con la vena della genialità avessero trovato in questo luogo la propria casa.

Qui vengo a comprare le resine,  bottoni e charms, nei piccoli negozi e nelle botteghe dei quartieri come  Le Marais, con tutti i suoi favolosi artigiani e le sue vetrine insolite.

E proprio a Parigi che ho trovato la collezione Histoire de Parfum:

Questi profumi così preziosi  mi hanno rapito a tal punto che ho deciso di portarli nei miei negozi: sogni ed eleganza sotto forma di fragranze, invece che di cashmere…ma comunque nuvole di quell’atmosfera che cerco di creare col mio lavoro e che spero possa essere colta dai clienti.


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L’Elba a Settembre

A Settembre l’isola viene un po’ abbandonata, la maggior parte dei turisti ci lascia, le strade si svuotano di schiamazzi e grida e lasciano spazio ad un po’ di malinconia.

Ci prepariamo con un briciolo di tristezza all’autunno…quando le strade dopo tante feste, turisti e allegria torneranno ad una sorta di “solitudine ovattata”.

A Settembre la leggerissima aria appena fresca rinvigorisce i pensieri dei passanti, le caldissime giornate e le spiagge affollate lasciano spazio a lunghe passeggiate nei boschi, a spiagge da cartolina ed a momenti di riflessione.

Eppure più ci penso e più adoro ogni momento di questa Isola, ogni mese ha qualcosa di speciale..la particolarità di Settembre è proprio quella atmosfera di pace interiore e rilassatezza, che – secondo me- raggiunge il suo punto di massimo splendore al calar del sole lasciandoci ancora una volta senza fiato e senza parole di fronte allo spettacolo di cui godiamo .

L’ora dell’aperitivo a Settembre è un “momento magico”.. …il panorama si tinge di colori e sfumature pastello, il profumo di salsedine si mischia all’aria fresca e i colori del mare che splende al tramonto ricordano quelli di un quadro di Renoir.

“Tramonto” – Renoir

Passeggiando lungo la calata le barche riposano sornione le une accanto alle altre e la Torre Martello adagiata sullo specchio d’acqua simile ad un lago sembra osservarle e sorridere, memore della stagione passata ed in attesa del prossimo inverno, quando i venti sconvolgeranno questo immenso “specchio” che la circonda e sentirà nuovamente la collera delle onde su di lei…ancora .. fino alla prossima primavera.


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La mia isola…

Oggi avevo un’ora di tempo libero..60 minuti per me…non sono pochi e non sono molti per chi preso dal ritmo frenetico della vita, dalle mille cose da fare, dal lavoro da portare avanti può fermarsi per decidere di  fare di quest’ora ciò che vuole.

Così ho deciso di fare un bagno nella spiaggia davanti al mio laboratorio: Le Ghiaie.

Il Mare dell'Elba e il Cashmere di Marina Sala

Il Mare dell’Elba e il Cashmere di Marina Sala

Il mare azzurro, il rumore delle onde, la sensazione di freschezza sulla pelle ..quell’ora ha liberato la mente dai problemi, la brezza marina ha placato ogni  stanchezza cancellando i mille pensieri che mi frullavano in testa.

Cosa è la mia Isola? La mia Isola è avere solo un’ora di tempo e potere immergersi in acque cristalline, è avere 30 minuti e godersi un tramonto sulla spiaggia..è il tripudio della natura che sboccia in primavera e in estate.

Le Ghiaie - Isola d'Elba

Le Ghiaie – Isola d’Elba

E quando d’inverno qualche volta capita di invidiare chi vive in città, e non rischia mai che le condizioni climatiche lo isolino dal resto del mondo, chi ha a sua disposizione un mondo di opportunità a noi non concesse…ebbene in quei momenti mi ricordo che il prezzo da pagare per vivere in questa isola è alto, ma ancor di più lo è la ricompensa per chi la ama a tal punto da farne la sua casa.

Non vi è niente di più spettacolare per i miei occhi di un tramonto sulle spiagge di morbida sabbia, quando il cielo si tinge nei toni aranciati e rosa:

Tramonti Elbani

Tramonti Elbani

..in quei momenti la pace intinge l’anima come il pennello di un grande artista  colora una tela unica, i colori diventano melodia per i sensi, arte divina in eterno movimento.


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Ancora a proposito dei colori e della natura

Qualche tempo fa vi avevo già parlato di quanto i colori in laboratorio mi riportassero alle mente particolari e dettagli della natura.

Di come il colore naturale, il più morbido fra i filati di cashmere mi ricordi la sabbia di Cavoli… la mattina presto, così pura e incontaminata quando i primi raggi di sole si posano su di essa, regalandomi quell’intima sensazione di accogliente benessere e pace interiore che solo una camminata all’alba, sulla battigia di una spiaggia bellissima e deserta può donare…

a piedi sulla sabbia..

a piedi sulla sabbia..

Le varie gradazioni di beige, dalla più chiare alla più calda sono come la sabbia elbana: i granelli spessi e scuri della spiaggia della Biodola si contrappongono a quelli più fini e chiari che contraddistinguono i litorali del versante occidentale dell’Isola , come le spiagge di  Cavoli e Seccheto.

Amo anche la delicatezza dei raffinati  color glicine, lavanda, malva e pervinca che  accendono la primavera, quasi si potesse sentire il profumo di fiori solamente guardandoli.

Adoro le tonalità del grigio scuro, mi ricordano gli imponenti lastroni  lisci che caratterizzano gli scogli di Capo Sant’Andrea, una vera oasi felice. In molti  lo definiscono “l’isola nella isola”,  per me questo luogo è come l’Eden.

E’ come avere il paradiso terrestre a meno di un’ora di macchina da casa, è l’opportunità concessa a chi vive in questa Isola, un regalo accordato in cambio degli inverni isolati dal mare furioso:

Un privilegio che ti fa mancare il respiro e ti ricorda la tua fortuna…Il tripudio di natura e l’esplosione di pace infonde benessere e ti lascia ogni volta a bocca aperta davanti alla visione dello spettacolo offerto..

Un altro colore in grado di regalarmi una così vibrante sensazione di natura è lo stardivari..la stessa elegantissima colorazione della corteccia del leccio. Albero mediterraneo sempreverde, maestro di imponenza con le sue radici forte e profonde, esempio naturale di forza e determinazione, che cresce nella macchia mediterranea e nelle isole, immune agli effetti della salsedine ed ai forti venti.

L’albero della vita, Klimt

Albero come fonte di ispirazione e metafora di vita, come ciclo di natura che non si ferma e non si piega ma che anzi trae slancio e potenza dalle caratteristiche che lo circondano facendone il proprio punto di forza.


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Colori e natura

Il Mare dell'Elba e il Cashmere di Marina Sala

Il Mare dell’Elba e il Cashmere di Marina Sala

Ogni volta che entro in laboratorio vedere le rocche di filo di tutti i colori mi mette sempre una certa allegria.

Non so voi ma sono sempre rimasta affascinata da come l’occhio umano sia capace di catturare i colori, di come questi si rivelino a noi con sfumature più o meno intense a seconda della luce che si posa su di essi.

Il gioco di luci, ombre e colori ha sempre avuto un profondo impatto sull’arte e sulla psiche dell’essere umano; basti pensare all’arte impressionista, ai capolavori di Van Gogh, o a come certi colori siano in grado di rilassarci.

Spesso mi capita di associare i colori dei miei filati alla natura dell’Isola: tra tutti i blu che sfumano dal più inteso come la notte all’azzurro chiaro del mare. Dall’elegante verde che ricorda la florida macchia elbana al grigio fumo di Londra che porta il pensiero alle nuvole cariche nei giorni in tempesta; o le gamme dei beige, che associo ai boschi di leccio con i lori solidi tronchi dalla molteplici calde sfumature.

Gradazioni di colore- Marina Sala Cashmere

Gradazioni di colore- Marina Sala Cashmere

Ma in assoluto, e senza alcun dubbio, se si tratta di cashmere, prediligo il naturale, il re dei colori e anche il più morbido.

Naturale è il colore che associo ai granelli della sabbia dell’Elba, e con questo pensiero le due sensazioni tattili si intrecciano: la morbidezza del tocco della mano che si posa su un capo realizzato in questo colore regala alla mente l’idea di una piccola impronta di piede sulla sabbia.

 Il naturale è il colore originale del cashmere; questo filato non avendo ricevuto alcun trattamento resta immacolato nel suo stato più puro, accentuando così la caratteristica che lo contraddistingue: la morbidezza.