Cashmere su un'isola blog

Il blog di Marina Sala Cashmere


1 Commento

La mia isola…

Oggi avevo un’ora di tempo libero..60 minuti per me…non sono pochi e non sono molti per chi preso dal ritmo frenetico della vita, dalle mille cose da fare, dal lavoro da portare avanti può fermarsi per decidere di  fare di quest’ora ciò che vuole.

Così ho deciso di fare un bagno nella spiaggia davanti al mio laboratorio: Le Ghiaie.

Il Mare dell'Elba e il Cashmere di Marina Sala

Il Mare dell’Elba e il Cashmere di Marina Sala

Il mare azzurro, il rumore delle onde, la sensazione di freschezza sulla pelle ..quell’ora ha liberato la mente dai problemi, la brezza marina ha placato ogni  stanchezza cancellando i mille pensieri che mi frullavano in testa.

Cosa è la mia Isola? La mia Isola è avere solo un’ora di tempo e potere immergersi in acque cristalline, è avere 30 minuti e godersi un tramonto sulla spiaggia..è il tripudio della natura che sboccia in primavera e in estate.

Le Ghiaie - Isola d'Elba

Le Ghiaie – Isola d’Elba

E quando d’inverno qualche volta capita di invidiare chi vive in città, e non rischia mai che le condizioni climatiche lo isolino dal resto del mondo, chi ha a sua disposizione un mondo di opportunità a noi non concesse…ebbene in quei momenti mi ricordo che il prezzo da pagare per vivere in questa isola è alto, ma ancor di più lo è la ricompensa per chi la ama a tal punto da farne la sua casa.

Non vi è niente di più spettacolare per i miei occhi di un tramonto sulle spiagge di morbida sabbia, quando il cielo si tinge nei toni aranciati e rosa:

Tramonti Elbani

Tramonti Elbani

..in quei momenti la pace intinge l’anima come il pennello di un grande artista  colora una tela unica, i colori diventano melodia per i sensi, arte divina in eterno movimento.


Lascia un commento

Ancora a proposito dei colori e della natura

Qualche tempo fa vi avevo già parlato di quanto i colori in laboratorio mi riportassero alle mente particolari e dettagli della natura.

Di come il colore naturale, il più morbido fra i filati di cashmere mi ricordi la sabbia di Cavoli… la mattina presto, così pura e incontaminata quando i primi raggi di sole si posano su di essa, regalandomi quell’intima sensazione di accogliente benessere e pace interiore che solo una camminata all’alba, sulla battigia di una spiaggia bellissima e deserta può donare…

a piedi sulla sabbia..

a piedi sulla sabbia..

Le varie gradazioni di beige, dalla più chiare alla più calda sono come la sabbia elbana: i granelli spessi e scuri della spiaggia della Biodola si contrappongono a quelli più fini e chiari che contraddistinguono i litorali del versante occidentale dell’Isola , come le spiagge di  Cavoli e Seccheto.

Amo anche la delicatezza dei raffinati  color glicine, lavanda, malva e pervinca che  accendono la primavera, quasi si potesse sentire il profumo di fiori solamente guardandoli.

Adoro le tonalità del grigio scuro, mi ricordano gli imponenti lastroni  lisci che caratterizzano gli scogli di Capo Sant’Andrea, una vera oasi felice. In molti  lo definiscono “l’isola nella isola”,  per me questo luogo è come l’Eden.

E’ come avere il paradiso terrestre a meno di un’ora di macchina da casa, è l’opportunità concessa a chi vive in questa Isola, un regalo accordato in cambio degli inverni isolati dal mare furioso:

Un privilegio che ti fa mancare il respiro e ti ricorda la tua fortuna…Il tripudio di natura e l’esplosione di pace infonde benessere e ti lascia ogni volta a bocca aperta davanti alla visione dello spettacolo offerto..

Un altro colore in grado di regalarmi una così vibrante sensazione di natura è lo stardivari..la stessa elegantissima colorazione della corteccia del leccio. Albero mediterraneo sempreverde, maestro di imponenza con le sue radici forte e profonde, esempio naturale di forza e determinazione, che cresce nella macchia mediterranea e nelle isole, immune agli effetti della salsedine ed ai forti venti.

L’albero della vita, Klimt

Albero come fonte di ispirazione e metafora di vita, come ciclo di natura che non si ferma e non si piega ma che anzi trae slancio e potenza dalle caratteristiche che lo circondano facendone il proprio punto di forza.