Cashmere su un'isola blog

Il blog di Marina Sala Cashmere


Lascia un commento

Il cashmere in estate

Cashmere in estate? Ma è una follia!” quante volte ho sentito questa frase, accompagnata da sguardi increduli, occhi sgranati e aria smarrita quando ho annunciato a parenti ed amici la mie intenzioni di aprire due negozi sul mare, uno dei quali solo durante il periodo estivo.

Negozio Marina Sala Cashmere

Negozio Marina Sala Cashmere

“Vendono cashmere in estate…con questo caldo…??” e quante altre volte ho sentito queste parole dai passanti al di là delle vetrine dei negozi.. per fortuna non tutti  l’hanno pensata allo stesso modo, altrimenti avrei dovuto cambiare lavoro 🙂

In realtà, nonostante lavori e produca tutto l’anno, è proprio l’estate il periodo in cui la maggior parte dei clienti decidono di acquistare i miei capi…Complice di questo trend  è sicuramente il turismo- non lo nego- ma anche quella voglia di coprirsi quando si è colti alla sprovvista dalla brezza  marina.

In queste occasioni il delicato cashmere garzato, più leggero,  si adatta perfettamente alle notti estive ed ai tramonti in riva al mare.

Quest’anno  l’estate  ha tardato ad arrivare, infatti  fino a qualche settimana fa usavo il poncho light come una “copertina di linus”, per citare la mia amica Barbara Garavelli . Il poncho è il mio “asso nella manica”: l’inverno sotto il cappotto e in primavera al posto della giacca.  Perfetto, soffice e caldo, diventa piccolissimo quando decido di toglierlo e rimetterlo in borsa.

Altro must da avere sempre in borsa , la stola light…venerdì sera ero a cena al ristorante “Le Viste” e  nonostante fosse il solstizio d’estate dopo cena  è arrivata una leggera corrente d’ aria fresca, così  sono stata felicissima di aver avuto in borsa la mia stola di cashmere…Adoro questo ristorante, gestito da un gruppo di giovani (Pietro, Pierluigi e Luca).

Ristorante Le Viste Isola d'Elba

Ristorante Le Viste Isola d’Elba

Il pesce è  cucinato in modo impeccabile, è accompagnato da una scelta di  ottimi vini  e la location  è magica: il ristorante si trova infatti sulla spiaggia da cui prende il nome e  sulla quale svetta la Villa di Napoleone.. Qui si cena nella piccola baia, cullati dalle onde  del mare e  si gode di un tramonto da brividi mentre si  gusta dell’ottimo cibo.


Lascia un commento

Ancora a proposito dei colori e della natura

Qualche tempo fa vi avevo già parlato di quanto i colori in laboratorio mi riportassero alle mente particolari e dettagli della natura.

Di come il colore naturale, il più morbido fra i filati di cashmere mi ricordi la sabbia di Cavoli… la mattina presto, così pura e incontaminata quando i primi raggi di sole si posano su di essa, regalandomi quell’intima sensazione di accogliente benessere e pace interiore che solo una camminata all’alba, sulla battigia di una spiaggia bellissima e deserta può donare…

a piedi sulla sabbia..

a piedi sulla sabbia..

Le varie gradazioni di beige, dalla più chiare alla più calda sono come la sabbia elbana: i granelli spessi e scuri della spiaggia della Biodola si contrappongono a quelli più fini e chiari che contraddistinguono i litorali del versante occidentale dell’Isola , come le spiagge di  Cavoli e Seccheto.

Amo anche la delicatezza dei raffinati  color glicine, lavanda, malva e pervinca che  accendono la primavera, quasi si potesse sentire il profumo di fiori solamente guardandoli.

Adoro le tonalità del grigio scuro, mi ricordano gli imponenti lastroni  lisci che caratterizzano gli scogli di Capo Sant’Andrea, una vera oasi felice. In molti  lo definiscono “l’isola nella isola”,  per me questo luogo è come l’Eden.

E’ come avere il paradiso terrestre a meno di un’ora di macchina da casa, è l’opportunità concessa a chi vive in questa Isola, un regalo accordato in cambio degli inverni isolati dal mare furioso:

Un privilegio che ti fa mancare il respiro e ti ricorda la tua fortuna…Il tripudio di natura e l’esplosione di pace infonde benessere e ti lascia ogni volta a bocca aperta davanti alla visione dello spettacolo offerto..

Un altro colore in grado di regalarmi una così vibrante sensazione di natura è lo stardivari..la stessa elegantissima colorazione della corteccia del leccio. Albero mediterraneo sempreverde, maestro di imponenza con le sue radici forte e profonde, esempio naturale di forza e determinazione, che cresce nella macchia mediterranea e nelle isole, immune agli effetti della salsedine ed ai forti venti.

L’albero della vita, Klimt

Albero come fonte di ispirazione e metafora di vita, come ciclo di natura che non si ferma e non si piega ma che anzi trae slancio e potenza dalle caratteristiche che lo circondano facendone il proprio punto di forza.


1 Commento

Il mio sogno nel cassetto

Marina Sala cashmere

Marina Sala Cashmere

Nonostante ami la tecnologia e il progresso, amo ancora di più i laboratori e tutto ciò che è artigianale.. sarà per deformazione professionale o forse per quella particolare cura che chi crea con le proprie mani dona ad ogni suo singolo lavoro.

I laboratori per me sono come un piccolo scrigno: un tesoro che va protetto dalla globalizzazione seriale e dalla mercificazione consumistica. Adoro le tradizioni, l’artigianato, l’intento che si trasforma in qualcosa di concreto, amo il momento in cui si avvera la realizzazione di un’idea.

Ripenso con un po’ di malinconia agli antichi mestieri che furono…figure professionali dalla grande manualità che col tempo stanno  scomparendo..Come il filatore, colui che con tanta pazienza trasforma una fibra grezza in un filato oppure il cardatore, che libera  le fibre dalle impurità.

Che bello sarebbe se ci fosse una rinascita di questi antichi mestieri, se l’Italia favorisse con misure ad hoc lo sviluppo di queste e di altre figure professionali, per rilanciare il lavoro e coinvolgere i giovani che intendono proseguire in questa direzione.

La creatività si lega sempre a vari stimoli, quindi sia la creatività artistica, che quella culturale ed economica sono correlate.

Uno dei miei più grandi sogni sarebbe quello di aprire una scuola all’ Isola d’Elba, per insegnare il mio lavoro a chiunque voglia impararlo, per far sì che non si perda il bagaglio di cui mia madre mi ha fatto dono e che io apprezzo, ogni giorno sempre di più. Mi piacerebbe scovare e crescere piccoli e grandi talenti, tramandare la mia artigianalità.

Il saper fare, la cura per i dettagli, l’amore nel produrre ogni singola creazione in modo diverso dalle altre, sono un tesoro di inestimabile valore che deve essere tramandato e protetto di generazione in generazione, per evitare che si estingua per sempre.


Lascia un commento

Lavoro col cuore/ l’essenza di un’idea

A volte mi capita di pensare che se potessi svegliarmi una mattina e come d’incanto avere la possibilità di scegliere qualsiasi lavoro al mondo, sicuramente vorrei rifare il mio mestiere.

Non posso fare a meno di sentirmi fortunata di svolgere un mestiere che ti consente di dimenticare che si lavora per guadagnare. Mi sento  grata per la passione che ogni giorno mi guida, o  più semplicemente per fare quello che  definirei un “lavoro col cuore”.

cuore di cashmere - marina sala cashmere

cuore di cashmere – marina sala cashmere

Questo è l’augurio più bello che io farò ai miei figli quando saranno più grandi e la vita metterà loro davanti ai primi bivi: di poter aspirare ad un lavoro che riempia le loro giornate con così tanta passione e dedizione da dimenticare che si fa un mestiere per racimolare denaro. Di poter impiegare il loro tempo e le loro energie in qualcosa di stimolante e gratificante, non finalizzato esclusivamente al successo commerciale.

La passione e la focalizzazione sull’obiettivo, regalano infinita soddisfazione. Provo immensa gratificazione nel processo di trasformazione che parte da un filo e finisce con quel particolare oggetto che all’ inizio esisteva solo nella mia mente.

Quello stato di coscienza in cui si è totalmente immersi in un’attività, porta ad un coinvolgimento tale  da dimenticare persino lo scorrere del tempo. Ogni volta che vengo rapita dalla concentrazione, l’orologio e gli orari mi sembrano superflui…

Non esiste tempo per avere un’idea, per materializzare ciò che si ha in mente, per inventare un modello, per portare a compimento qualcosa che si è iniziato.

La creatività, l’inventiva, l’aspirazione non conoscono i minuti e non hanno idea di cosa siano le ore, conoscono solo il flusso vitale di un concetto…. essenza che non si placa fino a che non è portato a compimento.